Preparazione per i concorsi pubblici: 5 errori da evitare assolutamente
La preparazione per un concorso pubblico richiede dedizione, organizzazione e una strategia ben definita. Succede spesso però che molti aspiranti concorrenti commettano errori che possono compromettere il superamento delle prove. In questo articolo, analizziamo i 5 errori da evitare assolutamente quando si prepara un concorso pubblico, al fine di aumentare le possibilità di superare la selezione.
Non prestare attenzione al bando di concorso
Il bando è la prima vera guida per partecipare ai concorsi pubblici. Contiene tutte le informazioni essenziali in merito alla selezione: i requisiti, le scadenze, le materie d'esame e la tipologia di prove. Bisogna leggerlo attentamente e più volte, evidenziando le parti più importanti e studiando sia per compilare correttamente la domanda e non rischiare di essere subito esclusi, sia per trovare la strategia più giusta per la preparazione alle prove. Il bando serve anche a capire le differenze tra le varie posizioni a concorso. Il Governo ha previsto per il 2025 19mila posti nel pubblico, dalla polizia all'agenzia delle entrate, dal Ministero della Cultura alla giustizia. C'è dunque molto da studiare per tentare diverse posizioni.
Non organizzare lo studio
Per preparare un concorso pubblico, lo studio intensivo e concentrato negli ultimi giorni prima della prova è una cattiva abitudine. Per memorizzare le informazioni richieste ed entrare nelle materie d'esame indicate dal bando, che spesse volte sono tecniche e richiedono tanta memoria, è necessario dare del tempo alla mente di assimilare informazioni e creare connessioni solide tra i vari argomenti. Il consiglio è di iniziare a studiare con largo anticipo, organizzando il programma di studio in piccole parti e dedicando loro tempo ogni giorno.
Non fare simulazioni
Molte prove dei concorsi pubblici sono a quiz con risposta multipla. Fare dunque delle simulazioni d'esame è fondamentale per verificare il livello di preparazione e abituarsi alla dinamica della prova. Il consiglio è di simulare con software e testi specifici le condizioni reali dell'esame, cronometrando e analizzando gli errori. In questo modo, si possono individuare le aree in cui bisogna migliorare e acquisire maggiore sicurezza in vista della prova reale. Come si legge anche tra i consigli per vincere un concorso pubblico elencati sul blog di Unicusano, simulare aiuta ad abbassare la tensione e abituare il cervello a ragionare in tempi brevi, con l'obiettivo di stare nei tempi previsti dalla prova per completare il test.
Non creare un gruppo di studio
Condividere lo studio con persone che stanno preparando lo stesso concorso pubblico è molto utile per confrontarsi, chiarire tutti i dubbi e mantenere la motivazione. È inoltre un modo per verificare le varie strategie e fare anche valutazioni sulle probabilità di passare la selezione. Esternare inoltre paure e aspetti poco chiari è fondamentale per tenere a bada l'ansia e abbassare lo stress, che in questi casi sono sempre in agguato.
Sottovalutare l'importanza del benessere fisico e mentale
Lo studio intenso può essere stressante e lo stress provoca cali di concentrazione e motivazione. È quindi molto importante prendersi cura di sè stesso. Il consiglio è di dormire a sufficienza, mangiare sano e praticare regolare attività fisica. A ciò si devono aggiungere anche momenti di svago e di relax per permettere al cervello di ossigenarsi. Un corpo sano favorisce una mente lucida e concentrata.In questo articolo vi abbiamo illustrato alcuni errori da non fare per avere maggiori possibilità di superare con successo le prove per un concorso pubblico.
Oggi la concorrenza nei concorsi pubblici è molto forte ma impegnandosi con lo studio e applicando delle opportune strategie non è impossibile superare le prove e quindi vincere un concorso pubblico. Da non sottovalutare poi, anche se non si è fra i selezionati vincitori, la possibilità di essere ripescati in futuro dalle liste in caso di rinuncia dei vincitori del concorso..